giovedì 29 ottobre 2009

Sapete cos'è un bagnà?

I bagnà erano i biscotti artigianali per accompagnare il bicerin. Erano raggruppati in "cavagnette" di diverse dimensioni. I bagnati erano ben quattordici:
-Crocion
-Torcet
-Forè
-Briòss
-Democratich
-Pupe'd monia
-Savoiardin-a
-Picol 'd frà
-Briciolan
-Tortiglié
-Parisien
-Chifel
-Garibaldin
-Michette
Ora fate un tuffo nel passato ed immaginatevi di riscaldarvi il cuore con latte, caffè, cioccolata nelle dosi che preferite, insomma facendo il vostro bicerin, e di tuffarvici dentro queste vere delizie.

Sapete chi erano Bigio e Bigia?


Erano proprio Vittorio Emanuele II e la Bela Rosin ( Rosa Vercellana), si racconta nel qual di Venaria che fossero talmente innamorati l'uno dell'altra che proprio non badassero all'altisonanza del nome di lui, semplicemente decidessero di vivere il loro rapporto nel più semplice dei modi.

mercoledì 28 ottobre 2009

Il bicerin oggi

Nel 2001 il bicerin è stato riconosciuto come "bevanda tradizionale piemontese" con pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2001/10/suppo1/00000001.htm
Infatti da Torino a tutto il Piemonte ognuno ripropone la versione più sua, ma nessun locale può fare propria la ricetta, questo perchè il bicerin veniva servito in tre calici bollenti da rimescolare a proprio piacere quindi non esistevano dosi esatte di quanto cioccolato o latte o caffè bisognasse mettere nel "Tazon".

Che cos'è il Bicerin

Il bicerin è l’invenzione di una gustosa evoluzione della bavareisa, una bevanda di gran moda nel fine settecento che veniva servita in grossi bicchieri: era fatta di caffè, cioccolato, latte e sciroppo.
Il rituale del nuovo bicerin prevedeva che i tre ingredienti fossero serviti separatamente. Inizialmente erano previste tre varianti: pur e fiur (l’odierno cappuccino), pur e barba (caffè e cioccolato), ’n poc ’d tut (ovvero un pò di tutto), con tutti e tre gli ingredienti miscelati. È stata quest’ultima formula ad avere più successo e a prevalere sulle altre.
http://www.tuttostoria.net/focus_altro.asp?id=183
Cito Alexandre Dumas : "Parmi les belles et bonnes choses remarquées à Turin, je n'oublierai jamais le bicerin, sorte d'excellente boisson composée de café, de lait et de chocolat, qu'on sert dans tout les cafés, à un prix relativement très bas".

Perchè scrivo...

Vi è mai capitato di dover adempiere ad alcuni lavori che proprio non vi piacevano?
Bhe a me si. E' così che mi sono trovata a fare ricerche internet piuttosto che passare pomeriggi in biblioteca per capire e studiare in modo accurato il Bicerin. Sono una ragazza di 24 anni che lavora nell'attività di famiglia, ho un padre estramente dinamico, quasi un uragano se vogliamo dirlo, che qualche anno fa ha deciso di comprare un locale secolare a 100 mt dalla Reggia di Venaria Reale.
Ora vi chiederete cosa centra il titolo del mio blog con questa storia...Detto fatto, il mio locale è il Bicerin della Venaria, nato nell'epoca ottocentesca come piccola bottega di sale e tabacchi e cresciuto negli anni. Ad oggi possiamo vantare di essere la rivendita n. 1 di sale e tabacchi della Venaria Reale ma sopratutto il primo locale a riservire il Bicerin come all'epoca lo beveva Camillo Benso conte di Cavuor.